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Le vicende extra campo hanno accompagnato la Juventus in questa sosta per i Mondiali. Tra meno di 48 ore però la squadra si ritroverà alla Continassa  e tra un mese esatto inizierà ufficialmente la seconda parte di stagione. Ecco allora che il terremoto societario scaturitosi dopo le dimissioni del CDA e le inchieste in corso, dovranno - almeno in parte - lasciare spazio alle questioni più strettamente sportive e di campo. Anche perché la Juve da gennaio ha una missione, complicata, ma ancora non impossibile, ovvero avvicinarsi alla vetta per tentare una clamorosa rimonta in campionato. Per fare ciò, Massimiliano Allegri ha bisogno di due fattori in particolare.

GLI OBIETTIVI DI MAX - Tutto - o quasi - sulle spalle di Allegri; il tecnico bianconero è consapevole di avere ancora più responsabilità dopo quanto accaduto poco meno di una settimana fa con le dimissioni di Agnelli, Nedved e tutto il consiglio d'amministrazione. In particolare, l'allenatore avrà due obiettivi. Il primo, sarà quello di riuscire ad isolare la squadra dalle vicende giudiziarie in cui è coinvolto il club. Il secondo, più legato strettamente al campo, recuperare gli infortunati. Un fattore, questo, che ha inciso soprattutto a inizio stagione. Ovviamente, in primis Allegri spera nel ritorno di Paul Pogba che ancora ha zero minuti nella sua seconda avventura a Torino. Oltre al recupero al 100% di Federico Chiesa, in modo da poterci contare totalmente e non a sprazzi, come è stato inevitabilmente nelle settimane pre pausa Mondiale.