NOTIZIE E SMENTITE - Si leggeva di tutto. Letteralmente. E anche il mondo del tifo bianconero era spaccatissimo. Chi non parlava di Guardiola era considerato "un cazzaro", chi parlava di Sarri era al soldo dei potenti. Un anno fa, per un mese, il mondo Juve (almeno quello esterno) ha vissuto tutto e il contrario di tutto. Dalla società, come sempre, si sono mossi in maniera impeccabile per far filtrare il meno possibile, magari si saranno pure divertiti a vedere quelli la fuori che si scannavano per un nome che nella loro testa era già chiaro da tempo: quello di Maurizio Sarri. Dopo la finale di Europa League l'affondo decisivo con il viaggio (raccontato il esclusiva qui su ilbianconero.com) della dirigenza bianconera a casa del tecnico toscano per strappare il via libera definitivo.
FUTURO - Ad inizio giugno Sarri sbarcò a Torino dopo un mese di delirio vero e anche vedendo le sue immagini alla Continassa, molti sembravano non crederci. Tutti, o quasi, si aspettavano Pep, nonostante i segnali avessero sempre indicato il tecnico toscano come prescelto della dirigenza della Juve che aveva già avuto un contatto con Guardiola nei mesi precedenti, incassando un secco: "no grazie, ma ne riparleremo". Di certo il nome di Guardiola resto vivo nella mente dei bianconeri che lo sognano ancora sulla panchina della Juve. Da quello che sembra neanche l'esclusione dalla Champions allontanerà il catalano dal City. Ma in futuro, chi sa...
@lorebetto
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