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Oggi, 30 giugno 2018, è la fine di un'era per la Juventus. L'espressione è forte, ma quanto mai veritiera: si chiude ufficialmente qui la carriera bianconera di tre big, importanti per molti e diversi motivi. Con questo non si sta dicendo che la Juve non vincerà più, ne tantomeno che il mondo bianconero è pronto ad andare game all'aria, però la questione risulta molto delicata...

PERDITE E NUOVE VESTI - La Juve perde Gigi Buffon, Stephan Lichtsteiner e Kwadwo Asamoah, la cui scadenza di contratto è fissata proprio ad oggi, 30 giugno, anche se a parole tutto era già finito da un po'. Tre pezzi da novanta in questi sette (per il ghanese sei) anni di vittorie, quantomai importanti a livello di gioco, ma anche ambientale. Sempre pronti al momento del bisogno. La Juve si rinnova, ringiovanisce e riparte, con tante novità. Più acquisti che partenze, almeno fino a questo punto del mercato: per ogni giocatore in uscita ce n'è uno che ha già sposato il progetto bianconero. Perin per Buffon, Cancelo per Lichtsteiner, Spinazzola (nonostante l'infortunio) per Asamoah. Poi Caldara ed Emre Can. Colpi che da soli, però, non bastano, e allora ecco spuntare, notizia fresca di ieri, i rinnovi di Barzagli e Chiellini, loro sì per mantenere saldo un gruppo che aveva già salutato tre colonne. La progettazione della Juve, in queste settimane, è andata spedita verso l'obiettivo: limitare le perdite, soprattutto carismatiche, aggiungendo caratteristiche tecniche e freschezza. 

MERCATO - Un progetto che paga, anche se ora non cambia la sostanza: alla Juve è finita una piccola era, salutata dagli stessi protagonisti pubblicamente. Vincere ancora è la sfida per il futuro, sempre più complessa dopo questi sette anni, farlo poggiandosi sulle basi presenti il monito. Lo sforzo per fare ciò che in quest'era non è riuscito, però, volge il suo sguardo ancora al mercato, da lì deve arrivare la scintilla.

In gallery, caso per caso, ecco gli altri bianconeri in uscita... e i colpi in arrivo