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Siamo alle battute finali della lunga telenovela che, come grande protagonista, ha avuto la Juventus intenta a barcamenarsi tra la giustizia sportiva domestica e le decisioni dell’Uefa. Se in Italia il capitolo è chiuso, in Europa si attende ancora di conoscere il futuro.
 
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, l’organo di controllo finanziario dell’Uefa dovrebbe esprimersi a inizio della prossima settimana, ma qualcosa filtra da Nyon. Un patto tra le parti: l’esclusione dalla prossima Conference League e la Juve si impegna a non ricorrere al Tas.
 
L’esclusione dalla Conference è ritenuta una conseguenza accettabile dal board bianconero. Soprattutto perché, scontando la squalifica in questa stagione, per la prossima si aprirebbe la porta della nuova Champions League, con più partite e, di conseguenza, maggiori introiti.