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Talmente brutta la prestazione della Juventus contro l'Udinese, che sono passati sotto traccia i diversi episodi arbitrali che avrebbero potuto cambiare il match. La serata del direttore di gara, Rosario Abisso, alla fine, è stata giudicata positiva anche se non sono mancati casi che hanno fatto discutere. In particolare, due situazioni in area di rigore dell'Udinese; nel primo tempo, il contatto tra il portiere Okeye e Milik (giudicato così da Marellli). Nella ripresa invece, il doppio tocco di mano da parte della difesa friulana; in entrambi i casi non è intervenuto il Var. Ma sono state scelte corrette? 


Juventus-Udinese, la moviola dei giornali


TUTTOSPORT - Giusta la decisione di non assegnare il rigore alla Juve per l’uscita di Okoye su Milik: il portiere colpisce prima il pallone e successivamente la tempia dell’attaccante polacco. Episodio molto simile a quello di Fiorentina-Inter (Sommer-Nzola). In quel caso il VAR Marini (lo stesso di Juventus-Udinese) chiamò una OFR a mio avviso sbagliata. Corretto anche annullare il gol di Milik: sul cross da calcio d’angolo di Chiesa, il pallone aveva varcato la linea di fondo. Non sono da penalty i due tocchi di mano di Nehuen Perez e Lautaro Giannetti: le braccia sono in appoggio al terreno in dinamica: è regolare. Sostenibili i cartellini gialli per Ehizibue, Bremer, Gatti, Walace, Nicolussi Caviglia e Success. Quest’ultimo live poteva sembrare meritevole anche di una sanzione più severa, ma non c’è l’intensità che giustificherebbe il rosso. 

CORRIERE DELLO SPORT - Tocco di Milik a spizzare un cross di Rabiot, doppio braccio in area Udinese: di Perez e di Giannetti, ma entrambi - quasi clamoroso - sono quelli in appoggio sul terreno, dunque non punibili. Uscita di Okoye di pungo su Milik, a molti è venuto in mente il caso Sommer: la differenza fra i due episodi sta nel punto di contatto fra la mano del portiere e la faccia dell’avversario, qui quasi sfiorata, partendo dal presupposto che Okoye (come pure Sommer) prende prima il pallone. Milik segna, ma è davvero molto bravo l’assistente Vecchi: il pallone calciato dall’angolo da Chiesa è uscito fuori dal campo (il VAR lo conferma) prima di essere giocato da Rabiot. 

GAZZETTA DELLO SPORT - Al 22' Okoye rischia che in uscita prende la palla e poi Milik. Episodio simile per dinamica a Sommer-Nzola, ma diverso: Okoye anticipa nettamente Milik, mentre Sommir colpiì contestualmente pallone e avversario. Al 56, la palla carambola sulle braccia di Perez e Giannetti in area ma entrambi avevano gli arti in appoggio al terreno. Al 60' tolto il gol di Milik: il cross di Chiesa ha superato la linea di fondo.