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La settimana scorsa lanciammo un quesito: dopo essere stato uno degli uomini tatticamente più preziosi per Andrea Pirlo, come sarebbe stato utilizzato Danilo da Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina della Juventus?

Oggi Tuttosport ha provato fornire una risposta:

"Può diventare un elemento strategico anche nello schieramento allegriano perché soddisfa tante soluzioni ideali per il gioco di Allegri, che ha spesso variato i moduli alternando la difesa a tre, così come il 4-2-3-1 con un sistema più coperto. Danilo potrebbe essere l’esterno incaricato a dare maggiore solidità difensiva come terzo, accanto ai centrali, oppure avanzare a centrocampo con un ruolo da regista seppur da posizione esterna. Dal ritiro del Brasile, impegnato in Copa America, ha mostrato idee chiarissime sul ruolo di terzino: «È il ruolo in campo che aiuta nella costruzione del gioco, nella circolazione di palla attraverso determinate zone e che non permette all’avversario di contrattaccare. Premo sempre molto su questo aspetto perché ancora c’è una percezione antiquata. Dani Alves è l’esempio delle qualità che dovrebbe avere un terzino, ma ce ne sono anche altri: João Cancelo, Marcelo … Sono atleti che giocano sulle fasce e sono molto importanti in vari aspetti della squadra. Il focus è spesso sul centrocampista, sull’attaccante, ma deve cambiare. Il terzino moderno va valorizzato di più perché aggiunge tanto a una squadra». Musica per le orecchie di Allegri, che potrà contare non soltanto sul giocatore, ma pure sul collaboratore."