Oggi Tuttosport ha provato fornire una risposta:
"Può diventare un elemento strategico anche nello schieramento allegriano perché soddisfa tante soluzioni ideali per il gioco di Allegri, che ha spesso variato i moduli alternando la difesa a tre, così come il 4-2-3-1 con un sistema più coperto. Danilo potrebbe essere l’esterno incaricato a dare maggiore solidità difensiva come terzo, accanto ai centrali, oppure avanzare a centrocampo con un ruolo da regista seppur da posizione esterna. Dal ritiro del Brasile, impegnato in Copa America, ha mostrato idee chiarissime sul ruolo di terzino: «È il ruolo in campo che aiuta nella costruzione del gioco, nella circolazione di palla attraverso determinate zone e che non permette all’avversario di contrattaccare. Premo sempre molto su questo aspetto perché ancora c’è una percezione antiquata. Dani Alves è l’esempio delle qualità che dovrebbe avere un terzino, ma ce ne sono anche altri: João Cancelo, Marcelo … Sono atleti che giocano sulle fasce e sono molto importanti in vari aspetti della squadra. Il focus è spesso sul centrocampista, sull’attaccante, ma deve cambiare. Il terzino moderno va valorizzato di più perché aggiunge tanto a una squadra». Musica per le orecchie di Allegri, che potrà contare non soltanto sul giocatore, ma pure sul collaboratore."