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Un super Szczesny quello visto questo pomeriggio nel match del Mondiale tra Polonia e Arabia Saudita, terminato 2 a 0. Il portiere della Juve è stato grande protagonista soprattutto nel primo tempo, quando ha letteralmente salvato - per due volte - il vantaggio della propria squadra compiendo un doppio miracolo. È appena scattato il primo minuto di recupero quando l'arbitro fischia un penalty a favore della squadra di Hervé Renard. L'estremo difensore bianconero, non nuovo a questo tipo di "imprese" personali, ipnotizza Salem Al-Dawsari e gli nega la gioia del gol dagli undici metri, ma il suo momento di gloria non è finito qui: sempre suo, infatti, il merito di respingere la successiva ribattuta in porta, con un altro intervento fenomenale che Lele Adani, dagli studi di Rai Uno, non esita a definire "la parata più bella del torneo". Positivo anche il suo secondo tempo, in cui non è chiamato agli straordinari ma si conferma solido e affidabile: da segnalare, in particolare, un'altra importante respinta al 55', che contribuisce a mantenere in piedi la sua squadra, ancora sull'1-0.

Positiva anche la prestazione di Arek Milik, schierato un po' a sorpresa dal primo minuto. Per lui, in campo fino al 71', anche un po' di sfortuna: splendida, infatti, la sua torsione in area al 63', con un bel colpo di testa finito dritto sulla traversa bloccando la sua esultanza. Meno "protagonista" ma altrettanto prezioso nella prima frazione, in cui aveva agito più da sponda che da finalizzatore, guadagnandosi comunque la sufficienza piena. A chiudere il match è Robert Lewandowski, ma il merito della vittoria è soprattutto del super portiere bianconero, ancora una volta "muro invalicabile". A celebrarlo anche la Juve, attraverso un post su Twitter. Che farebbe bene a tenerselo stretto.