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"La Macchina". Questo il soprannome che qualcuno ha voluto dare ad Hamed Traoré: nomen omen, direbbero i latini. Sì, perché il giovane classe 2000 si è rivelato essere proprio questo: una macchina. Forte fisicamente, in grado di strappare sugli avversari con il suo atletismo, ma dotato anche di buona tecnica, con le sue doti ha impressionato tutti, tranne chi ha deciso di credere in lui. Andreazzoli l'ha lanciato, con fiducia e lungimiranza, facendo diventare uno dei maggiori prospetti del campionato, uno su cui la Juve potrebbe puntare. Mezzala fisica alla Pogba, che sa giocare da esterno e da trequartista, anche se qualcuno a livello di gioco (non di fisico) rivede in lui le doti di Kantè. Paragoni non proprio comuni, insomma.

SCOPERTA - La prima stagione in Serie A nemmeno lui probabilmente se la sarebbe aspettata così. Tanti minuti, tante partite da titolare in un centrocampo che ha regalato ottime sorprese, nonostante una squadra costruita per quella salvezza fallita solo all'ultimo. Qualcosa di non usuale, ma che ha dato la possibilità a Traoré di mettersi in mostra, tanto che la Fiorentina dopo appena 6 mesi già aveva provato a metterlo sotto contratto. Accordo trovato, ma...

LA JUVE - Ora, la Juve lo segue con grande interesse, perché ne ha compreso le potenzialità. Hamed Traoré sarebbe un colpo perfetto in casa bianconera, per molti motivi: prima di tutto la giovane età, vìsto che ha appena 19 anni, poi la prospettiva, con la possibilità di farlo crescere senza pressioni in giro per l'Italia (vista la retrocessione dell'Empoli) con l'Atalanta interessata a una possibile sinergia, con la Champions League sullo sfondo. Un affare che non avrebbe cifre esorbitanti - l'Empoli chiese 12 milioni per la cessione alla Fiorentina -, ma che può rivelarsi un ottimo investimento sul futuro, anche in prospettiva. Una corsa alla Matuidi, con gestione intelligente del pallone e anche qualche inserimento, e una forza nelle gambe in grado di tenere botta anche a livelli più alti. Insomma, un prospetto low cost su cui la Juve ha messo gli occhi, che oggi non può certo cambiare il volto del centrocampo - come farebbero Pogba o Milinkovic, che infatti sono seguiti molto da vicini - ma che potrà farne parte in futuro.