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La missione è partita. Non è semplice, nemmeno impossibile. Ed è partita. Quella della Juve per provare a battere tutte le rivali sul fronte Sandro Tonali. Il talento del Brescia classe 2000 che ha convinto la squadra mercato bianconera a puntare su di lui, oltre che aver stregato tutte le altre big italiane. Nuovamente agli ordini di Roberto Mancini in Nazionale, sempre più convincente con la maglia del Brescia in serie B, Tonali è un obiettivo concreto di Fabio Paratici. Che ha provato ad accelerare già a gennaio, compiendo passi importanti in vista di una trattativa che almeno formalmente non si concluderà prima dell'estate.

MOSSE BIANCONERE – C'è stata un'attenta valutazione in casa Juve. Il budget per arrivare a Tonali è importante, così come è sempre stato per i giovanili talenti. Ed è stata proprio la volontà di arrivare prima di tutti sul talento del Brescia che ha infine portato la Juve a non accontentare il gioco al rialzo dello Sporting Braga per Francisco Trincao, nonostante il forcing di Jorge Mendes e Bruno Carvalho: il portoghese sarebbe arrivato solo alle condizioni bianconere (prestito a 2 milioni con diritto di riscatto a quota 13), in un primo momento accettate dal Braga che poi ha provato a cambiare i piani, ricevendo il no secco dalla Juve. Il tesoretto serviva, servirà, per Tonali. Contatti avviati da tempo con l'entourage del giocatore, mentre il Brescia di Cellino prende tempo provando a far lievitare ulteriormente il prezzo ecco che il club bianconero è pronto a insistere mettendo sul piatto 20 milioni più ricchi bonus, oltre alla certezza di almeno un'altra stagione in prestito nel caso in cui le rondinelle centrassero la promozione in serie A. Forse ancora troppo poco, ma la trattativa è pronta a partire. E la Juve fa sul serio.