COME MIRALEM - Strootman come Pjanic, basta versare la clausola per trasformare la divisa giallorossa in una bianconera: di poco superiore a 30 milioni quella del bosniaco, attivata l’estate scorsa; pari a 45 milioni quella di Strootman. Questo il piano segreto di Marotta e Paratici, svelato dal quotidiano olandese Algemeen Daglab (lo stesso che settimane fa svelò per primo la trattativa per Karsdorp alla Roma). Da Trigoria, tuttavia, continuano ad arrivare smentite. “Qui sto bene, sono felice di rimanere”, ha ribadito a più riprese l’ex PSV, che dopo il grave infortunio al crociato subito nella stagione 2013-14 è tornato ai massimi livelli nel club che mai gli ha fatto mancare la fiducia.
DECISIONE PRESA - Quello di Strootman è un profilo presente da tempo nella mente della dirigenza bianconera:fonti capitoline sussurrano che proprio dopo il trasferimento di Pjanic, il club campione d’Italia valutò un secondo “scippo” ai danni della Roma, ricevendo però in tutta risposta il no del giocatore. Nessun dietrofront per la Lavatrice di Ridderkerk, almeno per il momento. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il nazionale olandese intende onorare la propria parola e tentare di vincere il suo primo trofeo in giallorosso: non sarà lui il colpo a centrocampo da regalare ad Allegri in vista della stagione imminente. Eppure, la Juve continuerà ad osservare con interesse gli sviluppi sul fronte Strootman. Il suo contratto scadrà nel 2022 e quella clausola da 45 milioni rimane un’opportunità difficile da ignorare.
