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Claudio Lotito è un fiume in piena e le continue sirene di mercato che circondano i calciatori della Lazio non lo lasciano tranquillo. In prima fila c’è certamente Sergej Milinkovic-Savic, primo obiettivo a centrocampo della Juventus.  In queste ore si è parlato di un possibile sconto da parte della Lazio viste le prestazioni incolore del serbo ai Mondiali ma Lotito ha alzato la voce nel corso della conferenza stampa di presentazione del ritiro estivo dei biancocelesti.

LE SUE PAROLE –Oggi c’è un padrone. ‘Pagare moneta, vedere cammello’: le condizioni le fa chi vende, non chi compra. Non esistono pressioni, io la pressione la misurp dal medico. Il sottoscritto decide le condizioni delle eventuali uscite, senza intimidazioni. Noi parliamo con tutti e siamo considerati superaffidabili, soprattutto all’estero. Abbiamo comprato un giocatore ed abbiamo già pagato la prima tranche. Oggi posso dire che la società è stabile, quel discorso che feci qui il primo giorno l’ho confermato. La nostra casa non è costruito sulla sabbia ma nel rispetto assoluto delle regole. Non cerchiamo scappatoie e rispettiamo le norme nazionali ed internazionali, al fine della vendita e dell’acquisto dei giocatori. Speriamo che il lavoro paghi, di sicuro le persone partecipano con la testa e con il cuore, vogliono il bene della società. Per l’orgoglio dell’appartenenza cerchiamo sempre di puntare al meglio. Chi vuole andare via lo farà alle condizioni che voglio io. Se uno non ha i soldi, allora non può comprare. Punto. A casa nostra comandiamo noi. E diciamo che ci siamo creati una certa credibilità anche a casa degli altri. Noi non dobbiamo vendere per poter comprare, abbiamo calciatori appetiti dalle più grandi squadre. Se il calciatore volesse andare deve trovare l’assenso della società, i miei predecessori andavano con il cappello in mano e diventavano colonia di altre società.”