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Il ritorno di Kean. Il ritorno a casa, solo lì dove si è sentito per la prima volta calciatore e dove il futuro sembrava quello di un predestinato. Poi la cessione all'Everton: non un flop, ma neanche tutti i sorrisi attesi dalle parti al momento della firma. Ora? E' sempre una bella idea, quella di rivedere visi amici e familiari. Ti fa sentire al sicuro, soprattutto se a regnare è l'incertezza dal punto di vista tecnico (e umano). Moise Kean può rivedere presto la sua Torino, il suo bianconero: Andrea Pirlo l'ha messo nel mirino, di conseguenza l'ha fatto la Juventus. 

LE OPZIONI - Come racconta La Gazzetta dello Sport, il suo è un nome universalmente accettato anche perché sarebbe un vantaggio: il suo arrivo libererebbe un posto per le liste per la coppa: essendo cresciuto nel vivaio della Juve, potrebbe essere inserito nella lista B. La formula a cui si sta lavorando è quella del prestito biennale con obbligo di riscatto. Non sarà così facile, anche perché l'Everton l'ha pagato 30 milioni di euro e Ancelotti crede in lui: ecco che dall'altra parte potrebbe subentrare Aaron Ramsey, che tornerebbe in Premier dopo l'esperienza all'Arsenal. Lo scoglio è l'ingaggio del gallese: ha altri tre anni di contratto a 7 milioni. Bernardeschi, al momento, non è contemplato.