2
La penalizzazione di 15 punti e le altre eventuali sanzioni che potrebbero colpire la Juventus impatteranno ovviamente sul campo ma anche fuori dal terreno di gioco. La mancata qualificazione in Champions infatti - oltre ai ricavi diretti dalla competizione - farebbe perdere al club altri introiti a livello commerciale. In particolare per quanto riguarda l'accordo con Jeep che come riferisce Milano Finanza prevede che per i diritti concessi con il marchio Jeep, FCA (ora Stellantis) versi 45 milioni più Iva nelle casse dei bianconeri per tre stagioni sportive, fino a giugno 2024.

Nel complesso quindi 135 milioni che però aumentano o diminuiscono a seconda dei risultati raggiunti. Se la Juventus non centrasse la qualificazione in Champions (scenario al momento quasi sicuro se la penalizzazione dovesse essere confermata) l’intesa con Jeep prevede un taglio di due milioni più Iva al corrispettivo base annuale di 45 milioni e altri due milioni se i bianconeri non giocheranno neanche l'Europa League (o non raggiungessero i quarti di finale della competizione). 

Senza dimenticare che se si dovesse appurare la non veridicità dei bilanci bianconeri sotto esame (2019-2020-2021),l'UEFA potrebbe escludere il club per più stagioni a prescindere dai risultati in campo, riducendo anche per il 2023-2024 le entrate da Jeep. Non solo, anche altri accordi, come quello con Adidas potrebbero essere condizionati da questi fattori e avere clausole come sono presenti in quello con Jeep.