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Federico Bernardeschi voleva la numero dieci, ma avrà la numero trentatré. Scelta condivisa con il club, per un'investitura forse solo rimandata di una o più stagioni. I tifosi che volevano Bernardeschi con la numero dieci se ne faranno una ragione. Ma rimane il fatto che il mondo bianconero tutto vorrebbe, vuole, un numero dieci: che non sarà Bernardeschi e non è Dybala. La speranza è quindi che possa arrivare dal mercato. Già, perché vien quasi da sé la decisione di non assegnare ancora la numero dieci possa trasformarsi in un modo di alimentare il sogno che possa essere un jolly da giocarsi per qualche trattativa a sorpresa quando ormai manca un mese e poco più alla conclusione del calciomercato. E se la Juve predica calma dall'alto di una rosa quasi completa al netto di eventuali altre uscite, quella dieci vacante non può che accendere o riaccendere le speranze che possa ancora arrivare un colpo a sensazione di cui nemmeno si parla più, o magari ancora.

 

SERVE IL DIECI – Il dieci serve. Un altro anno intero con la maglia che più fa sognare bambini e tifosi di ogni età, la Juve non dovrebbe permetterselo. Anche, ma non soltanto, in termini commerciali. Il dieci non c'è, questo è un fatto. Ma va trovato. Non sarà il centrocampista, se dovessero essere confermati i nomi trattati fin qui: che rispondano al nome delle prime scelte tattiche (Matic, Emre Can, N'Zonzi) o a quel Matuidi sempre più vicino, ma mai troppo. Serve un colpo da dieci, che ora non ha ancora un volto. Però serve. Per ridare entusiasmo ad un popolo fin troppo deluso e tramortito dopo il ko di Cardiff al termine di una stagione esaltante, fin troppo deluso dalla cessione di Bonucci e ancora poco riscaldato da Douglas Costa o lo stesso Bernardeschi, senza scomodare altre partenze e altri arrivi. Il mercato è aperto, qualcuno partirà ancora e qualcuno dovrà arrivare: allora, oltre ai giocatori utili al progetto serve un colpo. Non da novanta, milioni, come Higuain. Ma da dieci, la maglia, per la quale deve essere all'altezza: l'interregno di Pogba si unisce ad un anno che rischia di raddoppiare, senza padrone. Troppo. Sivori, Platini, Baggio, Del Piero: l'elenco di grandi numeri dieci va aggiornato. È vero, la maglia bianconera è pesante, la dieci più di tutte. Ma non bisogna solo difenderla, bisogna tornare a farla vivere. Senza fare nomi, Marotta e Paratici devono trasformare la ricerca delle spalle giuste in un obbligo più che un semplice obiettivo. Perché la dieci non è solo una maglia. E la Juve non può tenerla ancora nel cassetto.


@NicolaBalice


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