commenta
Eh sì, prima o poi gli spettri ritornano. Riemergono quando meno te lo aspetti, come quello di Banco, fatto assassinare da Macbeth per impossessarsi del trono di Scozia. Lo spettro che ritorna al cospetto della Juventus non si chiama Banco, bensì Nandrolone
.
Lo ha evocato Endt, ex manager dell’ Ajax, oggi giornalista: “Quando vinsero contro di noi - ha detto - erano dopati. Perciò ci vendicheremo”. E’ per queste ragioni che il nome della Juve varca i confini nazionali e si fa fama. E’ per Calciopoli che la Signora d’Italia è conosciuta all’estero. Non per il suo “bel gioco” sparagnino, per i suoi scudetti casalinghi, né per le supercoppe, tutte cose che proprio non stanno a cuore a nessuno.
 
La Juve semina questi ricordi e anche se Endt non fa più parte dello staff dell’Ajax, i dirigenti dei lancieri lo sanno bene. Certo, l’attuale direttore generale Van der Sar, non dice niente, perché anche lui ha militato per i colori bianconeri e ora siede nell’ECA (l’Associazione dei club calcistici europei) insieme ad Andrea Agnelli. Eh già, ovunque ti giri, uno che può dare una mano alla Juve lo trovi sempre.