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Il nuvo direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi sta parlando in conferenza stampa da Trigoria. Tra i temi toccati anche il possibile acquisto di Gonzalo Higuain: Non è che uno si sveglia al mattino e ci ricatta. Nessuno può ricattarci. Se uno non ha più gli stimoli giusti deve presentare una squadra che porti il grano, i soldi. Io non trattengo nessuno con la forza. Non mi piace essere preso per la gola. Non mi interessa se un giocatore ha raggiunto un accordo con un'altra società. E la proprietà che decide, questa non è casa dei giocatori. Non ci faremo strozzare da nessuno. Le prime soluzioni che abbiamo trovato sono soluzioni con senso logico perché l'uscita di Manolas è figlia del fatto che il giocatore voleva andare via.  Ci hanno portato i soldi della clausola e abbiamo ottenuto un giocatore come Diawara che ha tanta voglia. Ieri mi ha chiamato dicendomi che non vuole fare nemmeno un giorno di vacanza per lavorare a Trigoria da subito. Chi discute Higuain è un pazzo. Forse ha perso un po' di autostima, ma ci farebbe comodo qualora Dzeko andasse via. Però le motivazioni contano tanto. Lui deve essere il primo a crederci. Per ritrovare il vero Higuain qui ha le giuste motivazioni. Potrebbe qui seguire le orme di Batistuta". 

ZANIOLO - "​Lui ha avuto un boom ma pur eun finale di stagione negativo. Lui il contratto ce l'ha, glielo adegueremo ma non bisogna uscire dai parametri. Qui si fa presto a rendere dei miti che hanno fatto 15 presenze in serie A. Io andrei cauto, amo la concretezza. Zaniolo deve ancora fare tanta strada. Può diventare un top ma deve lavorare con umitlà come ha fatto i primi 6 mesi dello scorso campionato. Allora potrà essere il fiore all'occhiello. Noi dobbiamo farlo stare coi piedi per terra perché si fa presto a perdere il senso della ragione. Lui nell'ultimo periodo ha smarrito questi concetti e nel mio primo incontro con lui cercherò di farglielo capire. Le cazzate a 20 anni si fanno, l'importante è che lui capisca che non ha ancora fatto nulla".