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Piccoli passi in avanti. Una crescita continua, non abbagliante ma continua. Adrien Rabiot ha archiviato il derby con il Torino come la terza partita di fila giocata da titolare con la Juve. Con risultati per nulla negativi.


Fisicità e palleggio, un binomio che Sarri apprezza sempre più. Il contributo di Rabiot alla manovra bianconera è sotto gli occhi di tutti. Mezzala sinistra, il francese garantisce lotta, con un fisico da corazziere gentile, qualità ed equilibrio. Con il Torino i miglioramenti, rispetto all’oggetto misterioso osservato fino a poco tempo fa, sono stati evidenti. Merito anche di Sarri, che gli ha continuato a fare fiducia nonostante i ripetuti balbettii. E ora si gode un giocatore nuovo, di cui si priva malvolentieri. Anche perché, rispetto all’ultimo Matuidi, che tante volte ha giocato da mezzala sinistra, questo Rabiot, per contributo alla manovra, è giù superiore.


La crescita del francese è in ogni caso una grande notizia per la Juve. Da una parte i bianconeri, finalmente, sfruttano le doti di un centrocampista pagato profumatamente (7 milioni netti a stagione), dall’altra ne accrescono il valore sul mercato, in vista di una possibile cessione a fine agosto. Mamma Veronique è sempre al lavoro per cercare una nuova squadra ad Adrien: Everton e Manchester United restano le due candidate più credibili. Ma di sicuro, se Rabiot dovesse continuare a crescere, la lista delle pretendenti potrebbe allungarsi.