Nonostante tutto questo, domani dovremo essere tutti uniti. Allo stadio, davanti ai televisori, con la famiglia o con gli amici. Sì, perché noi al futuro della Vecchia Signora ci teniamo e vederla sbandare fa male; un dolore che ci trasciniamo dentro tutta la settimana. Al di là di Allegri, dei calciatori, di Agnelli, Arrivabene, Nedved o Cherubini, solo per i colori bianconeri.
Ma no, come detto, non dimentichiamo le recenti umiliazioni che la maglia ha subìto. No, non comincia un’altra stagione, ma speriamo di vedere un’altra Juventus. Se così non fosse, se le scene dovessero essere simili a quelle di Monza, allora ci vorrà un cambio radicale, dalla panchina a chi prende le decisioni. Il fallimento non è un’opzione, contro il Bologna deve essere l’ultima spiaggia.