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Le parole di ieri sera sono circolate ovunque: "Locatelli vuole la Juve, ma non basta". Ci vogliono condizioni precise e tempi precisi, a dettarli è il Sassuolo, almeno pubblicamente. Giovanni Carnevali continua a far capire come il Sassuolo non ha la minima intenzione di fare da comparsa in questa trattativa con la Juve per Manuel Locatelli, nonostante il giocatore spinga per la Juve, bloccando sul nascere tutte le altre offerte anche ricche arrivate dalla Premier, Arsenal e non solo. Il Sassuolo non fa sconti né trattamenti di favore per la Juve. La richiesta è chiara ma alta: 35 milioni garantiti tra prestito biennale (10 milioni circa) e obbligo di riscatto, più 10 milioni di bonus (5 facili, 5 difficili). E la Juve ancora non replica, ma considera la cifra troppo alta. 

Il Sassuolo vuole chiudere il mercato entro l'inizio di agosto, questo il messaggio: ma la fretta è anche di Locatelli così come la Juventus. Una nuova offerta al rialzo i bianconeri dovranno farla. La nuova proposta è attesa già nelle prossime ore, i dirigenti di Juve e Sassuolo si incontreranno anche se a distanza, anche se quando bisogna concludere un'operazione di tale portata sarebbe meglio vedersi di persona, scrive calciomercato.com. Un summit che porterà alla nuova offerta bianconera, quella che tutte le parti in causa si aspettano possa essere quella giusta. Il tempo stringe e un accordo deve arrivare, nel mentre anche il Liverpool è spuntato fuori, ma per ora regge la volontà di Locatelli.