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La Juve e Maurizio Sarri sembrano sempre più sulla stessa strada, pronti a stringersi la mano. Il club bianconero nei prossimi giorni, come vi abbiamo raccontato, potrebbe chiudere l'accordo e accoglierlo sulla propria panchina come dopo Allegri. Lui in pole per la Juve, anche se c'è ancora un ostacolo da superare: Marina Granovskaia. A riportarlo è Tuttosport, che spiega: "Sulla strada che porta il tecnico toscano sulla panchina della Juventus potrebbe mettersi di traverso il Chelsea, nella figura della sua plenipotenziaria, la donna a cui Roman Abramovic ha affidato il club e che tutti conoscono come la Zarina. Il destino di Sarri è, inevitabilmente, nelle sue mani, perché esiste un contratto triennale in virtù del quale l’allenatore è legato ai blues per altri due anni. Se quel contratto non viene rescisso, Sarri non può firmare per la Juventus. Finora nel tratteggiare gli scenari si è sempre data grande importanza al progetto di profondo rinnovamento che è al vaglio della dirigenza del Chelsea anche alla luce del blocco del mercato imposto dall’Uefa (in attesa del ricorso): ringiovanimento della rosa con numerosi innesti direttamente dall’Under 19 che ha conquistato la finale di Youth League (perdendo con il Porto) e ristrutturazione economico-finanziaria in vista di una possibile cessione del club da parte del magnate russo il cui rapporto con l’Inghilterra è sempre più difficile". Questa l'idea che porta a Frankie Lampard, scaricando Sarri, ma nulla è deciso: "A Londra c’è chi sostiene che la Zarina, annusato l’interesse bianconero per l’allenatore, voglia lucrarci e chiedere un indennizzo di 5/6 milioni di euro per liberarlo".