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All'Allianz Stadium il VAR è persino più decisivo di Cristiano Ronaldo nell'ultima partita del 2018. La tecnologia è stata protagonista in tutti e tre i grandi episodi di Juventus-Sampdoria, con i due rigori concessi da Valeri (uno per parte) e il gol annullato per fuorigioco a Saponara nel finale. Ecco la moviola del match sui quotidiani in edicola oggi (qui la moviola de ilBiancoNero.com): 


FORZATURA ED ERRORE - "Al 31’ l’arbitro va a bordo campo a rivedere un mani in area di Emre Can, che punisce con un calcio di rigore per la Sampdoria", si legge su La Gazzetta dello Sport: "Il giocatore bianconero salta a testa bassa, con l’intenzione di colpire il pallone di testa. Il braccio sinistro non viene mosso intenzionalmente verso il pallone, ma è effettivamente abbastanza largo, tale da costituire per il direttore di gara un maggior ostacolo alla traiettoria del pallone. È una decisione molto forzata, ma con qualche base nel regolamento. Al 17’ della ripresa, altro mani, stavolta del doriano Ferrari, altra review suggerita da Maresca, altro rigore assegnato da Valeri, stavolta alla Juventus: in questo caso più che una forzatura si tratta di un errore. Il tocco è decisamente involontario e il braccio di Ferrari è aderente al corpo, tale da non costituire un ostacolo in più alla traiettoria del pallone. Al 93’ la decisione che fa infuriare la Sampdoria: la rete (bellissima) di Saponara che fisserebbe il risultato della partita sul 2-2 non viene convalidata per un precedente fuorigioco dell’attaccante blucerchiato, anche questo segnalato dal Var. Saponara è effettivamente oltre la linea sul tocco del compagno di squadra Defrel, sebbene la palla venga deviata dallo juventino Alex Sandro, il cui gesto però non è una giocata né sembra avere l’intenzionalità che regolarizzerebbe la posizione dell’avversario. In questo caso, dunque, decisione corretta. Pur tra mille polemiche". Voto a Valeri: 5,5.  


'PESSIMO VALERI' Il Corriere dello Sport sottolinea la "pessima partita" di Valeri (4,5 in pagella) "nonostante il VAR". Primo episodio: "Emre Can salta con Ekdal, che sfiora solo con i capelli: movimento del braccio congruo, è il pallone che finisce sul braccio che non è largo ma è avanti (saltate voi col braccio all’indietro?). Interpretazioni: se per Rizzoli, sia pure a denti stretti, quello di Bastoni a Milano era rigore (Milan-Parma, non lo era), a quel punto la caduta è vertiginosa su tutto il resto". Poi il mani di Ferrari: "Altro angolo, stessa area: tocco con braccio destro di Ferrari, braccio attaccato al corpo, cos’altro doveva fare? La prova è nella faccia di Valeri dopo la review: a quel punto la frittata era fatta". Infine, il gol annullato: "Il tocco di Alex Sandro sul rimpallo con Defrel è fortuito e non una giocata (interpretazioni: come la mettiamo con Biraschi in Inter-Genoa, arbitro sempre Valeri?)".