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Possibile rivoluzione in vista nella formazione della Juve per la sfida di domenica sera contro la Salernitana. Dopo il pareggio contro la Fiorentina e la sconfitta con il PSG, Massimiliano Allegri sembra infatti intenzionato a cambiare buona parte dei titolari, forse anche pensando al match di mercoledì contro il Benfica che, per sua stessa ammissione, sarà molto importante per il cammino in Champions League della sua squadra. Ancora in dubbio sia Wojciech Szczesny che Angel Di Maria, con il Fideo che dovrebbe essere lasciato a riposo con la speranza di recuperarlo per la sfida europea.

IL MODULO - Tra i possibili cambiamenti in vista del posticipo c'è innanzitutto quello relativo al modulo. L'ipotesi 3-5-2 è ancora percorribile, ma non è escluso che il tecnico livornese decida di cambiare passando al 4-4-2 o 4-3-3. In difesa, Federico Gatti e Daniele Rugani insidiano per una maglia da titolare Leonardo Bonucci e Gleison Bremer, quest'ultimo fresco di convocazione nella Nazionale brasiliana. Probabile un turno di stop per Danilo (così come per almeno uno tra Juan Cuadrado e Alex Sandro), mentre Mattia De Sciglio è pronto a diventare padrone della fascia destra lasciando quella sinistra a Filip Kostic.

CENTROCAMPO E ATTACCO - In mediana potrebbe giocare Weston McKennie, in gol contro il PSG, al posto di Leandro Paredes, con Manuel Locatelli spostato in regia e Adrien Rabiot al suo fianco. Praticamente certa la presenza dal primo minuto di Dusan Vlahovic, che potrebbe essere assistito - un po' a sorpresa - da Moise Kean: l'azzurro classe 2000 sembra essere in ballottaggio con Arek Milik, ma in caso di tridente potrebbe comunque trovare spazio. Nulla, comunque, sarà lasciato al caso. La Juve non può più permettersi passi falsi, e Massimiliano Allegri lo sa bene: a lui e ai suoi uomini il compito di dimostrare sul campo che la partita contro la Salernitana è davvero "più importante di quella contro il PSG".