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Appena fatto lo sforzo finale di portare a casa lo scudetto, la Juventus non riesce più a vincere. Dopo la caduta di Cagliari, ecco la sconfitta casalinga contro la Roma. Ci prova Higuain a illudere i bianconeri e far pensare che almeno la festa dello Stadium potesse essere affianca a una vittoria: al 5' il Pipita segna con un tap-in su corner da sinistra ben corretto da Rabiot sul primo palo. La Juve è senza Dybala e Ronaldo e infarcita di giovani pescati dall'Under 23, è vero (giocano dal 1' Zanimacchia, Muratore e Frabotta, uno per reparto) ma anche la Roma non conta su tutti i titolari. Si pensa a una gara che si può portare a casa, e invece...

RIBALTONE - L'osservato speciale Zaniolo suona la carica per i suoi con alcune iniziative, finché al 23' su angolo battuto da Perotti, Kalinic anticipa di testa Rugani e pareggia. La gara fatica a salire di ritmo, sono soprattutto i giovani a farsi notare: Frabotta nella Juve spedisce fuori di poco con un missile rasoterra, ma è il romanista Calafiori a risultare decisivo. Prima segna un gran gol che viene giustamente annullato, poi sul finire di primo tempo si procura il rigore (netto fallo di Danilo, in ritardo sulla sterzata del 18enne giallorosso) che Perotti trasforma con freddezza. La Roma, avanti 2-1, rende ancora più ampie le dimensioni della sua rimonta nel secondo tempo, quando Perotti si toglie la gioia della doppietta personale e fa 3-1 battendo Szcesny al 52' dopo un gran coast-to-coast di Zaniolo con imbucata perfetta. La reazione della Juve è tutta in un palo di Ramsey. Per il resto, tante scorribande romaniste e qualche guizzo soprattutto dei giovani. In questo stesso stadio, fra 6 sere, servirà un'altra Juve per battere il Lione e proseguire il sogno Champions.