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Il messaggio è arrivato forte e chiaro, per Giuntoli, per la Juve in generale, per chi sarà l'allenatore la prossima stagione. E' il messaggio dei big. Se la Juventus esce da Roma con un punto di vitale importante il merito è tutto di Gleison Bremer e Federico Chiesa, autori rispettivamente del gol e dell'assist. E' la prestazione in generale che però marca la differenza tra loro e tutti gli altri.
 

Roma-Juve, Bremer e Chiesa salvano i bianconeri


Danilo si fa sorprendere e non chiude, Gatti non riesce a respingere e "regala" l'assist a Lukaku. L'unico a salvarsi nel reparto difensivo è Bremer. Il gol, di fatto, è l'unica volta in cui Lukaku riesce a rendersi pericoloso. Come successo in passato, il brasiliano ha vinto il duello con l'attaccante. Esce l'ex Inter e il copione non cambia, c'è Bremer a dominare lì in mezzo. Un segnale chiaro in ottica mercato. I compagni di reparto sbagliano, lui no. La differenza si vede, si può fare a meno dell'unica vera certezza che la Juve ha lì dietro?
 

Un "grazie" comunque, Bremer, lo deve dire a Chiesa. Perfetto il cross dalla destra, perché Federico dimostra di poter essere incisivo anche partendo da quel lato. Certo, è dall'altra parte poi che inventa, dribbla e accende la Juve. Dopo l'ottimo ingresso in campo con il Milan, serviva la riprova anche da titolare. E' arrivata; Chiesa si sta riprendendo la scena, anche a discapito di un Vlahovic che invece stasera ha rappresentato l'eccezione, perché tra i "big", ha deluso. E poco importa se quella conclusione è finita sul palo. Il messaggio di Chiesa nelle ultime due partite è esplicito. 

La Juventus ringrazia due dei suoi big, nel momento decisivo, chi deve trascinare, lo ha fatto. Chiesa e Bremer sono da Champions, gli altri?