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Nonostante abbia la porta meno battuta della Serie A (24 gol subiti in 34 partite), la Juventus sta pensando a una mini rivoluzione nel settore difensivo. A pesare sono, ovviamente, le 9 reti incassate in 10 match di Champions League. Troppi gol, e troppo pesanti, per chi vuole ambire a vincere il trofeo. La retroguardia bianconera ha bisogno di essere ringiovanita e rinforzata, sia fra i centrali che fra gli esterni. Arriveranno due/tre nuovi acquisti, fra i quali ci sarà sicuramente un big. E qualcuno dovrà partire, o accontentarsi di un ruolo da comprimario: potrebbe essere questo il caso di Leonardo Bonucci.

IL FUTURO DI BONUCCI - Bonucci oggi compie 32 anni, un anniversario festeggiato dalla Juventus con un tweet (nella gallery) nel quale il club bianconero ricorda i 7 scudetti vinti dal numero 19 (va da sé che non vi sia traccia, dal punto di vista bianconero, del titolo vinto da Leo nel 2005-06 con l'Inter). Per il futuro, nei piani del club e dell'area tecnica, non è più prevista una maglia da titolare inamovibile per il classe 1987 viterbese. Fabio Paratici è sicuro di portare a Torino un grande centrale, che sarà il titolare insieme a Giorgio Chiellini (al netto della condizione fisica del capitano). Bonucci quindi dovrà giocarsi il posto da titolare e prepararsi a un futuro alla Barzagli: chioccia per i più giovani e titolare all'occorrenza.

Per quanto riguarda il top player della difesa, ad oggi il borsino è questo:

ALDERWEIRELD - 30 anni, in scadenza con il Tottenham a giugno 2020, è l'alternativa esperta e potenzialmente più a basso costo. STABILE 

DE LIGT - E' stato a Torino, il suo agente (Raiola) parla tutti i giorni con la Juve. Ma c'è un problema: è il giovane più ambito in Europa, lo vogliono tutti. Forse, su di lui, la Juve ha mancato l'attimo giusto (la scorsa estate). IN DISCESA

GIMENEZ - La Juve lo ha tentato più volte. Il classe 1995 uruguaiano è fra i preferiti in assoluto da Paratici. Difficile però che nella stessa sessione di mercato l'Atletico Madrid possa permettersi di perdere sia lui che Godin (destinato all'Inter). IN DISCESA

KOULIBALY - Il senegalese, nel pieno della sua carriera, è il sogno di Paratici. Non si escludono sorprese, ma l'operazione è ai limiti dell'impossibile, per questioni economiche (ci vogliono almeno 80 milioni) e ambientali (vi ricordate cosa accadde per il trasferimento di Higuain alla Juve?). STABILE  

MANOLAS - E' l'operazione più facile e fattibile: la volontà del classe 1991 greco c'è, ai bianconeri basta pagare alla Roma la clausola da 26 milioni di euro. Paratici temporeggia per verificare altre piste, ma il colpo Manolas alla fine è il più probabile. STABILE 

MARQUINHOS - Un vecchio cavallo di battaglia di Paratici, nonostante i soli 24 anni (25 a breve). STABILE 

ROMAGNOLI - Nel caso in cui il Milan dovesse fallire la qualificazione alla Champions League, alcuni big rossoneri potrebbero finire sul mercato. Fra questi, il 24enne Romagnoli, già cercato dalla Juve in passato. IN SALITA 

SAVIC - Se per Gimenez è dura, strappare l'ex viola Savic all'Atletico Madrid sembra un'operazione più fattibile. IN SALITA 

SKRINIAR - "Ringrazio Marotta, ma ora ognuno fa i propri interessi", ha dichiarato Paratici. E se gli interessi dei due dovessero convergere in uno scambio Dybala-Skriniar? IN SALITA 

UMTITI - Come Alderweireld, non è la prima fra le opzioni. Anche se de Ligt dovesse andare al Barcellona, quella che porta al 25enne campione del Mondo francese difficilmente potrebbe diventare un'ipotesi concreta. Fra i dirigenti della Juve, ci sono dubbi sui costi e la tenuta fisica. IN DISCESA

VARANE - Fino all'11 marzo era un sogno vicino a concretizzarsi. Poi, quel giorno, Zinedine Zidane è tornato sulla panchina del Real Madrid. L'affare (come per Isco e Marcelo) è diventato molto più complicato, anche se la Juventus ci crede ancora. STABILE


E poi ci sono le alternative emergenti:

ROMERO/DEMIRAL - Sono le alternative giovani provenienti dal nostro campionato. Il destino di entrambi è nella mani della Juve. Nel 2019-20, uno dei due potrebbe arrivare a Torino, insieme a un big (al posto di Barzagli e Caceres). Per l'altro, invece, proseguirà il percorso di maturazione in una squadra di media/bassa classifica. STABILI