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La grande prova di forza contro il Napoli ha infuso fiducia e spirito nel gruppo bianconero, risorto dopo il ko contro il Benevento e il pareggio nel derby e lanciato nel blindare il posto in Champions League. La prossima tappa della fase finale di questo campionato sarà nuovamente allo Stadium, contro il Genoa, rigenerato dalla cura Ballardini. Domenica alle 15, la Juventus non solo avrà l’obbligo di conquistare tre punti fondamentali per la classifica, ma dimostrare che quanto fatto vedere contro il Napoli non era un puro sussulto d’orgoglio, durato 90 minuti più recupero, ma qualcosa di replicabile di partita in partita.

VERSO GENOA - Squadra che vince non si cambia, o quasi. Perché Pirlo apporterà qualche modifica per affrontare il Grifone. Spazio al 4-4-2 ammirato mercoledì scorso. Innanzitutto Szczesny rileverà Buffon, in grande spolvero contro il Napoli. La difesa dovrebbe essere confermata con Danilo e Alex Sandro ai lati e la coppia centrale Chiellini-De Ligt, nonostante un Demiral pienamente recuperato. Confermata anche la mediana a quattro, anche se McKennie e Arthur scalpitano dalle retrovie per una maglia da titolare. Rabiot e Bentancur in mezzo, Cuadrado presiederà la fascia destra, Chiesa quella sinistra, e la presenza dell’ex Fiorentina è quasi un assioma matematico. Davanti scalpita Dybala: il gol contro il Napoli dopo quasi tre mesi di assenza ha riacceso la scintilla sul campo – altro discorso il mercato – e Pirlo vorrebbe schierarlo dal primo minuto al posto di Morata, in un periodo opaco. Al suo fianco il partener in crime Cristiano Ronaldo.