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In tempi normali non sarebbe un problema, anzi. Foto e autografi sono sempre richiesti e ben accetti dai tifosi ma in epoca di coronavirus è meglio fare attenzione specialmente quando è il club a mettere certi paletti. Adrien Rabiot si è recato oggi alla Continassa per allenarsi con il resto della squadra ma prima di varcare il cancello del centro tecnico bianconero si è fermato con un piccolo tifoso ed il papà per un selfie. Rabiot, come si vede nelle immagini di Sky Sport, non aveva mascherina al contrario dei due tifosi che l'hanno avvicinato per pochi secondi prima che un uomo della sicurezza li allontanasse.

REGOLE VIOLATE - Il contatto con i tifosi è espressamente vietato dal club bianconero, come si può vedere sul sito della società che recita: "​Il Responsabile del Settore Medico, Dott. Stefanini, in ottemperanza a quanto disposto dal Gruppo Scientifico dei medici sportivi di Serie A, ha comunicato, esplicato e disposto per le Prime Squadre Maschile e Femminile le seguenti 21 regole che valgono anche per dirigenti, personale tecnico e addetti ai lavori". Uno dei punti è il seguente: "​Uscire dal centro di allenamento e/o dallo stadio nel bus della squadra o sull'auto privata evitando il contatto fisico con tifosi (es. evitare selfie, autografi e abbracci)". Il francese ha fatto felice un bimbo ma, magari incosapevolmente, ha violato una norma del club.