Il tempo, intanto, scorre. Dal 1° luglio, infatti, Rabiot potrebbe accasarsi altrove a parametro zero, ma proprio l'orizzonte temporale limitato del contratto potrebbe essere un vantaggio per il giocatore e la formula migliore per restare ancora un anno a Torino e poi, la prossima estate, guardarsi intorno con il cartellino in mano. Del resto non mancano le pretendenti, tutte squadre che, a differenza della Juve, giocheranno la Champions League (e potrebbero offrirgli uno stipendio superiore ai 10 milioni di euro a stagione). Non è ancora tutto perduto, insomma, ma per vedere ancora Adrien in bianconero serve davvero una scelta di cuore.
Juve, Rabiot 'riflette' sul rinnovo: serve una scelta di cuore, ma ora un aspetto gioca a favore
Adrien Rabiot riflette. Secondo Tuttosport, l'ipotesi di rinnovare il contratto per (almeno) un altro anno sta tentando non poco il francese, che comunque ha posto come condizione base per la sua permanenza la presenza in panchina di Massimiliano Allegri, il tecnico artefice del suo recente exploit che lo considera un pilastro della sua Juve. Come scrive il quotidiano, il club bianconero ha messo sul piatto una proposta di prolungamento annuale a 7 milioni di euro più bonus, ovvero lo stesso ingaggio attuale, con la possibilità nel corso della stagione di rinnovare ulteriormente l'intesa, soprattutto se l'annata dovesse rivelarsi vincente.
Il tempo, intanto, scorre. Dal 1° luglio, infatti, Rabiot potrebbe accasarsi altrove a parametro zero, ma proprio l'orizzonte temporale limitato del contratto potrebbe essere un vantaggio per il giocatore e la formula migliore per restare ancora un anno a Torino e poi, la prossima estate, guardarsi intorno con il cartellino in mano. Del resto non mancano le pretendenti, tutte squadre che, a differenza della Juve, giocheranno la Champions League (e potrebbero offrirgli uno stipendio superiore ai 10 milioni di euro a stagione). Non è ancora tutto perduto, insomma, ma per vedere ancora Adrien in bianconero serve davvero una scelta di cuore.
Il tempo, intanto, scorre. Dal 1° luglio, infatti, Rabiot potrebbe accasarsi altrove a parametro zero, ma proprio l'orizzonte temporale limitato del contratto potrebbe essere un vantaggio per il giocatore e la formula migliore per restare ancora un anno a Torino e poi, la prossima estate, guardarsi intorno con il cartellino in mano. Del resto non mancano le pretendenti, tutte squadre che, a differenza della Juve, giocheranno la Champions League (e potrebbero offrirgli uno stipendio superiore ai 10 milioni di euro a stagione). Non è ancora tutto perduto, insomma, ma per vedere ancora Adrien in bianconero serve davvero una scelta di cuore.