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L'acquisto di Leandro Paredes sembrava volto a sopperire a tutte le lacune viste a centrocampo nella Juventus della passata stagione. Già, proprio il centrocampo che è sempre stato il punto forte e la chiave del gioco di Massimiliano Allegri. Si pensi a quando schierava Arturo Vidal, Andrea Pirlo e Paul Pogba oppure Claudio Marchisio. Proprio quella era la chiave di quella Vecchia Signora vincente che ha anche disputato una finale di Champions. Poi gli equilibri sono cambiati e Madama è sempre stata alla ricerca di un nuovo centrocampo fenomenale.

LA RICERCA - Una lunga ricerca degli equilibri, molteplici tentativi e il coraggio di Allegri nel provare anche i giovani come Miretti o Barrenechea. Ora a distanza di mesi sembra che l'equilibrio perfetto Max lo abbia trovato e sia nel centrocampo composto da Adrien Rabiot, Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli. Un trio fenomenale, come dimostrato ieri sera nella gara di San Siro contro l'Inter. Qualità, quantità, calma e precisione a disposizione della squadra. 

SPAZIO - Rabiot che ha sempre il contratto in scadenza è uno dei cardini di questa Juventus. Locatelli invece mette ordine, recupera palloni, Fagioli aggiunge classe, si pensi a quel colpo di tacco divenuto virale dopo la gara di ieri sera. Quindi, cara Juve, così il tuo centrocampo funziona, l'età media è bassissima: si pensi che il più 'anziano' è Rabiot (classe 1995), Locatelli è del 1998 e Fagioli è persino 2001. Le basi sono state gettate, ora Max può sorridere per aver trovato la chiave giusta nella linea di centrocampo.