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Dopodomani si gioca il derby della Mole, la stracittadina tra Juventus e Torino. Una gara che arriva in un momento molto particolare per entrambe le squadre del capoluogo piemontese. Proprio questo aspetto è stato evidenziato da Adrien Rabiot nella sua intervista a Sky Sport: "Il derby sarà una partita molto difficile. Per loro vorrebbe dire rilanciarsi in un momento difficile, mentre per noi è importante inanellare un'altra vittoria dopo la bella prestazione in Champions League di ieri. La storia di questa partita la rende importante anche se non ci saranno i tifosi. Noi dobbiamo stare attenti perché proveranno a vincere. Ma lo faremo anche noi. Dobbiamo continuare a crescere, vincendo questo match a tutti i costi".

NON SOLO DERBY - Rabiot ha poi aggiunto: "La vittoria di ieri sulla Dinamo ci ha fatto molto bene mentalmente, ci permette di proseguire il cammino in Champions League arrivando all'ultima partita del girone contro il Barcellona con la possibilità del primo posto. Sarà difficile, ma comunque siamo ancora in corsa: sarà come una finale! I 750 gol di Ronaldo? Non abbiamo festeggiato in modo particolare, anche perché in questo periodo ci sono tante partite e tanta fatica, poco spazio per le celebrazioni".

IL PERCORSO IN BIANCONERO - "La scorsa stagione non ho avuto modo di giocare tanto, e questo, insieme al periodo di lockdown, mi ha permesso di allenarmi tanto anche a casa col mio preparatore, raggiungendo la forma migliore. Ora sto bene mentalmente e fisicamente, questa stagione è iniziata bene e mi sono adattato al nuovo modo di giocare a centrocampo".

LE PRESTAZIONI DELLA SQUADRA - "Vero, segnamo molto con gli attaccanti e meno coi centrocampisti, ma abbiamo una rosa completa e sappiamo renderci pericolosi con ogni reparto. L'anno scorso ad esempio hanno segnato molto i difensori. Comunque noi centrocampisti, e anche i difensori, dobbiamo migliorare sotto l'aspetto realizzativo. Dobbiamo essere ad esempio più presenti nei calci piazzati offensivi. Su molti aspetti dobbiamo migliorare in allenamento. Abbiamo formazioni diverse in ogni match perché si gioca molto, normale dover effettuare un turnover. Non è facile adattarsi a tutto e trovare continuità, ma è necessario soprattutto mentalmente: trovare sempre la voglia di vincere. Spesso prendiamo gol mentre stiamo vincendo e ci facciamo raggiungere. È un discorso più mentale che fisico".