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Il mercato della Juventus è pronto per decollare: tra affari già conclusi e obiettivi concreti, i bianconeri lavorano per migliorare una rosa dimostratasi già competitiva su tutti i fronti e arrivata a un passo dal vincere il Triplete. Come ogni anno, però, i dirigenti campioni d’Italia dovranno fare i conti - nella corsa ad innesti di qualità - con le regole in vigore per le liste di Serie A e Champions League.

REGOLA CHAMPIONS - Il “problema”, per così dire, sussiste soprattutto per quanto riguarda la massima competizione europea per club. La Uefa prevede che ogni club, prima dell’inizio della fase a gironi, debba presentare due liste di giocatori per la Champions (A e B). Mentre nella lista B può essere inserito - senza limiti di numero - qualsiasi giocatore Under 21 che abbia potuto giocare ininterrottamente per due anni dal compimento del quindicesimo anno di età, la lista A presenta molti più paletti. Può essere incluso in questo elenco un massimo di 25 giocatori, con almeno due portieri. Un minimo di 8 posti è riservato a calciatori cresciuti a livello locale, tra cui si distinguono i cosiddetti CTP (Club Trained Player, giocatori tesserati per tre anni con il club dai 15 ai 21 anni) e gli ATP (Association Trained Player, giocatori cresciuti calcisticamente nella federazione di appartenenza del club): questi ultimi non possono essere più di quattro, fra gli otto inseriti nella Lista A.

ESCLUSI - Andando a vedere in concreto la situazione della rosa bianconera, così come attualmente formata, possiamo notare che eventuali acquisti non accompagnati da cessioni rischierebbero di aumentare il numero di giocatori fuori dalla lista Uefa. Ad essere esclusi, in caso di conferma in bianconero, sarebbero già i tre giovani talenti Mandragora, Orsolini e Bentancur (non inseribili tra i CTP per i motivi sopra evidenziati). Il discorso non sussiste ovviamente per l’eventuale arrivo di Szczesny, preludio alla partenza di Neto, o a quello di N’Zonzi che darebbe il via libera a Lemina. Ma in attacco, ammesso che Pjaca - ancora sulla via del recupero - sarà con tutta probabilità escluso dall’elenco per i gironi di Champions, lo spazio si dimostra ridottissimo. Colpi del calibro di Douglas Costa o Di Maria, infatti, andrebbero a far parte dei cosiddetti giocatori “free”, che possono essere inseriti nella lista A fino ad un massimo di 17 (con i 4 CTP e i 4 ATP si raggiunge la cifra totale di 25). Un contenitore che però ha già raggiunto la sua massima capienza. Cessioni e acquisti: il mercato non è influenzato soltanto dal Fair Play finanziario, ma anche da altre - severe - regole della Uefa.