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Certamente, c'è da ricucire. Per il bene della Juve, della stagione, dei tifosi che hanno capito come tra tecnico e capitano non scorra più buon sangue (se vogliamo parlare con eufemismi vari). Pertanto, è lecito chiederselo: quale Bonucci tornerà dalla Nazionale? In attesa della partita comunque decisiva di stasera - all'Italia è rimasta almeno la Nations League come ultimo sfogo -, Bonucci sa che a Torino l'aspetta un passaggio critico e fondamentale: chiarire con l'allenatore dopo la panchina di Monza. 

ANCORA CENTRALE - Sa, allo stesso modo, di essere centrale in ogni situazione bianconera: resta uno dei punti cardine di questo gruppo, nonostante le grandi difficoltà. In Nazionale ha dimostrato di poter ambire oltre al compitino, anche a quest'età e con i primi acciacchi. La differenza può farla la nuova difesa, questa Juve che va sempre più spedita verso la difesa  a3: più possibilità di esercitare la propria balistica nel lancio, meno impegno sulle marcature. Aiuterebbe lui, Bremer e certamente Danilo. Dunque, perché no? Prima, però, chiarire e chiarirsi. Per andare avanti insieme.