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La Juventus oggi si è allenata per preparare la partita di domani sera contro il Cagliari, match di rientro dalla pausa nazionali in programma alle 20.45 all'Allianz Stadium. Se Andrea Pirlo davanti alle telecamere ha promesso di non concedersi più esperimenti, la formazione che ha provato sul terreno della Continassa ha mostrato comunque qualcosa di sorprendente: tra i titolari figurerebbe Federico Chiesa, che dopo la riabilitazione dall'infortunio muscolare che gli è costato la Nazionale, ha sostenuto solo due allenamenti con la squadra. Un deciso segnale di fiducia da parte del tecnico bianconero.

SORPRESA ALLA SECONDA - L'inserimento di Chiesa dal 1' implicherebbe in automatico la panchina di Dejan Kulusevski, reduce dalle fatiche con la Svezia. Questo perché l'ex 3-4-1-2 di Pirlo, col progredire delle partite e le difficoltà di equilibrio riscontrate, sta virando sempre più verso la difesa a 4 e l'utilizzo di 3 centrocampisti puri. Quindi, spazio per un solo esterno offensivo. Dall'altra parte, semmai, è ormai un marchio di fabbrica dell'allenatore della Juve l'impiego di un centrocampista con licenza di rompere gli schemi avversari tra le linee: con Ramsey infortunato, il compito spetta a McKennie.

DIAMO I NUMERI - Nelle ultime uscite, il modulo schierato da Pirlo è stato "numerizzato" tendenzialmente come un 4-4-2. Ma se dovesse consolidarsi la tendenza a impiegare un solo esterno e 3 centrocampisti, chissà che la formula più corrispondente alla verità tattica non sia il 4-3-3. Proprio stamattina abbiamo auspicato un parallelo tra la Juve e la Nazionale di Mancini...