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Sembra un pallottoliere: ogni colore, un ruolo. E ogni pallino, un giocatore. Il mercato della Juventus deve entrare ancora nel vivo e in nomi sono stati già fatti tutti, o quasi. E' il gioco delle parti, e soprattutto di questo periodo privo di pallone e con tanto spazio per le manovre, per i pensieri, per le opere di convincimento. A proposito: ce n'è una in cantiere per la dirigenza bianconera, e riguarda Alex Sandro. Il brasiliano entra nell'ultimo anno di contratto, pronto a percepire 6 milioni netti: l'idea della società è quella di privarsi di lui, magari di trovargli una soluzione sul mercato. Ma Alex non andrà altrove se non troverà le stesse condizioni di Torino. 

LA RIVOLUZIONE ANNUNCIATA - Ecco: chi gliele può dare? Da tempo l'esterno ex Porto ha perso potenziali acquirenti e interessamenti. Da ormai due stagioni non si parla più di quel Chelsea che l'ha seguito a lungo e quasi raggiunto. La Juve continuerà a cercare una strada, un sentiero per rivoluzionare la fascia sinistra, che dovrebbe perdere anche Luca Pellegrini (vuole andare via, cioè trovare maggiore minutaggio altrove) e inserire allora almeno un nome di riferimento. Titolare. Torna di moda Emerson Palmieri (proprio dei Blues), però l'idea Udogie intriga e va affrontata. Molina sarebbe utile e dilettevole, Wijndal forse un azzardo e chissà quanto calcolato. L'idea? Un usato sicuro, se resterà Alex. In caso contrario, si aggiungerà un profilo giovane e di prospettiva.