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A tre giorni dall’inizio del Mondiale, gli occhi di tifosi, appassionati e addetti ai lavori sono già puntati sulla Russia. Tra le stelle della Nazionale di casa del c.t. Čerčesov, che esordirà proprio il 14 maggio contro l’Arabia Saudita, ce n’è una che ha già catturato lo sguardo della Juventus: si chiama Aleksandr Golovin ed è ben conosciuto agli osservatori bianconeri e non solo. Già, perché quello stesso nome è finito recentemente anche sul tavolo di Marotta e Paratici, sotto forma di una proposta quanto mai interessante.

PROPOSTO IL 'NUOVO PJANIC'
- Classe ’96 cresciuto nel CSKA Mosca - squadra con cui ha esordito in Prem’er Liga e Champions League conquistando in breve tempo le chiavi del centrocampo - Golovin porta già sulle spalle paragoni importanti. C’è chi, come Massimo Carrera, lo paragona a Pavel Nedved e chi giura di rivedere in quelle movenze un piccolo Miralem Pjanic. Con il numero 5 bianconero il gioiello russo condivide ruolo e storia tattica: nato trequartista (il vizietto del gol è dimostrato dalle 7 marcature nell’ultima stagione), il 22enne ha saputo con il tempo abbassare il proprio raggio d’azione distinguendosi come mezz’ala e soprattutto regista. In casa Juve, come detto, c’è chi lo stima da tempo come Matteo Tognozzi, che dopo aver lavorato con lo Zenit San Pietroburgo ha raccolto l’eredità lasciata da Pablo Longoria nel ruolo di capo osservatore bianconero. Ma l’interesse non si limita ad un semplice sguardo lanciato da lontano: Golovin negli ultimi giorni è stato proposto al club campione d’Italia - così come a tanti altri - attraverso intermediari.

JUVE MONDIALE - Che Golovin sia uno dei nomi caldi del calciomercato europeo è ormai chiaro. Su di lui si sono mossi già Monaco e Borussia Dortmund, mentre dall’Inghilterra spunta con sempre maggiore insistenza la candidatura di Mourinho per il suo Manchester United. Aleksandr piace a molti e la Juve non è certo esclusa. Da Torino la risposta all’offerta è stata però di attesa: Marotta e Paratici hanno registrato l’interesse, senza accettare né rifiutare la proposta e confidando di valutare Golovin durante il Mondiale. Proprio il massimo torneo calcistico per Nazioni diventerà allora il banco di prova privilegiato per misurare le reali qualità del giocatore, “profeta in patria” ma ancora in attesa di esplodere ad alti livelli. Un affondo da parte della Juve non è dunque da escludere, pur considerando un centrocampo che con l’imminente arrivo di Emre Can vivrà una situazione da “tutto esaurito” e lo status da extracomunitario del talento russo. Sull’agenda il primo appuntamento decisivo è fissato per il 14 giugno allo stadio Lužniki di Mosca: l’osservato speciale della Juve in questo Mondiale si chiama Aleksandr Golovin.

Ma chi è Golovin? Sfoglia in gallery i segreti del centrocampista nel mirino della Juve: dall'idolo Zidane all'esordio in Nazionale con Capello.


@mcarapex