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Dopo le vittorie contro Napoli e Genoa la Juventus ha ritrovato il sorriso e continuità. Ma c'è un minimo comun denominatore - negativo - che unisce le due partite: in entrambi i casi la squadra di Pirlo infatti ha subito un gol, due nelle ultime due gare. E se si aggiunge anche il derby contro il Torino diventano quattro reti incassate nelle ultime tre. Tante, troppe. Con 27 gol subiti i bianconeri hanno la miglior difesa del campionato insieme all'Inter di Conte, ma per prendersi la qualificazione in Champions bisogna lavorare di più sulla fase difensiva.

CONFRONTO - L'ultimo clean sheet risale addirittura al 2 marzo contro lo Spezia: da allora Szczesny e Buffon hanno preso 9 gol in 7 partite tra campionato e Champions. In Serie A Pirlo ha incassato un gol in più rispetto alla Juve di Sarri, ma più in generale le 27 reti incassate rappresentato il peggior dato delle ultime dieci stagioni. Le peggiori? Le due prese col Porto e quella di Gaich contro il Benevento, che ha costretto la Juve ad abbandonare definitivamente l'obiettivo scudetto.

CORSA CHAMPIONS - Adesso nel mirino c'è la qualificazione in Champions, con quattro squadre in quattro punti: Milan 63, Juventus 62, Atalanta 61 e Napoli 59; con la Lazio che potrebbe rientrare in corsa salendo a 55 in caso di vittoria nel recupero contro il Torino. Vietato sbagliare quindi. In quest'ultima parte di campionato la Juve deve chiudere la porta a doppia mandata. Tornare a quel periodo nel quale nel giro di un mese tra la metà di gennaio e di febbraio, avevano incassato un solo gol (nel 2-1 con l'Inter in Coppa Italia).

ASPETTO MENTALE - Domenica contro l'Atalanta sarà un vero e proprio scontro diretto per il quarto posto. Nel quale non sono più permessi cali di concentrazione come quelli contro la Lazio - errore di Kulusevski - con il Benevento - 'assist' di Arthur per Gaich - o nel derby col Torino, nel quale è stato ancora Kulusevski a sbagliare. Ecco perché il problema dei gol subiti potrebbe essere più mentale che fisico. Da capire poi se l'alternanza Szczesny-Buffon sia un bene o un male: il titolare della Juve è il polacco ma ogni tanto Pirlo lo fa riposare dando spazio al 43enne Gigi. Aspetti da approfondire e sui quali lavorare in allenamento. La Juve è tornata a vincere, ma ora deve chiudere la porta.

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