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Tutto si può pensare, meno che lo stato di preoccupazione per la situazione attuale non colpisca anche la dirigenza, al lavoro per trovare una soluzione. Il primo segnale è arrivato nei giorni scorsi. Il club, infatti, ha aumentato le responsabilità nelle mani di Giovanni Andreini, Head of Performance della Juve da quest’estate ed ex preparatore di Donadoni. Avrà, dunque, più poteri nel supervisionare le diverse aree che riguardano le prestazioni dei calciatori. Analisi dei dati, lavoro sulla forza, la parte atletica e altro.

Insomma, il calo fisico é evidente in campo e si prova a metterci una pezza. Sotto accusa, e questo appare evidente, i preparatori che, di fatto, si trovano di fronte ad una sorta di ridimensionamento dei propri compiti e responsabilità. Sotto accusa lo staff fedele e sempre difeso da Massimiliano Allegri.