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La Juventus Primavera colleziona una vittoria larga e netta alla prima in casa, contro l'Udinese. Partita che termina sul risultato di 4 a 0, con i friulani che non impegnano quasi mai la retroguardia dei giovani bianconeri. Si è vista oggi la seconda versione, rispetto al Sassuolo, della compagine di Montero: quella che vuole essere padrona del gioco, tenere il possesso e fare male in avanti.

LE PAGELLE

SCAGLIA 6.5 - Poco impegnato, ma risponde presente quando serve

VALDESI 6.5 - Buone chiusure, fa guardia sulle discese avversarie

DELLAVALLE 6.5 - Puntuale e preciso , non si fa mai cogliere fuori posto

HUIJSEN 7 - Gioca con la tranquillità e la malizia di un veterano, lunghe leve che gli permettono di arrivare anche quando sembra in ritardo. Alza la voce solo per guidare e riposizionare la difesa. Di testa sono TUTTE sue

ROUHI 6.5 - L'imbucata per Yildiz apre la strada all'azione che sblocca il match

DORATIOTTO 6 - L'impressione è che, alla ricerca della giocata decisiva, perda dei tempi di gioco che rallentano la manovra

NONGE 7 - La forza e l'irruenza di un tir quando c'è da rubare palla o bucare in solitaria il centrocampo friulano, la leggerezza di una foglia che in autunno si stacca dal ramo, quando accarezza il pallone per fargli cambiare direzione (Dal 62' PISAPIA 6 - Diverse sbavature qua e là)

HASA 6.5 - Cresce sul lungo periodo, dopo un primo tempo anonimo nella ripresa cresce in intensità e nelle giocate

MBANGULA 6 - Per ampi tratti di partita è fuori dal gioco e non riesce ad accendersi (Dal 62' MARESSA 6.5 - Entra e serve un ottimo assist per Yildiz)

YILDIZ 8 - Nei primi minuti di gioco rimbalza contro il muro avversario, poi trova la chiave giusta per scardinarlo e serve due assist e si toglie la soddisfazione del primo gol ufficiale in maglia bianconera (Dal 75' ANGHELE' sv)

TURCO 8 - Non tocca troppi palloni, soprattutto nel primo tempo,  ma si porta a casa il pallone dopo la tripletta, più un gol annullato. Micidiale, concreto (Dal 75' MANCINI sv)

All. MONTERO 7 - Rispetto al Sassuolo si è vista la seconda versione della sua Juventus, quella che vuole dominare il gioco ed essere padrona del campo. È evidente, la qualità a disposizione è tantissima, ora tocca metterla insieme e darle un'idea di gioco - che già si vede -, per costruire una squadra da vertice