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Il tecnico della Juve Primavera Paolo Montero ha parlato ai nostri microfoni dopo la vittoria per 4 a 0 della sua squadra contro l'Udinese.

LA PARTITA - "Quando loro erano in 11 ci hanno messo un po' in difficoltà come possesso, non siamo stati aggressivi in fase difensiva e di possesso. Siamo stati un po' lenti in quella fase, nei primi minuti l'Udinese ci ha messo in difficoltà. Non erano pericolosi perché Simone Scaglia non è che abbia fatto delle parate, ma nel possesso nella metà campo e nelle conclusioni ci hanno messo in difficoltà. In questo calcio moderno, quando giochi con un uomo in meno come noi contro il Sassuolo nell'ultima mezz'ora, la differenza la senti. Se fai una buona prestazione, con la qualità che hai poi le partite le porti a casa. Nel secondo tempo la squadra è sempre stata più veloce, il cooling break è servito per dare due indicazioni. Sono contento ma dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo migliorare perchè adesso iniziano le partite difficili e anche la Champions, e non avremo tempo, dovremo migliorare tanto".

IL GRUPPO - "Sono contento, lavorano bene, sono bravi ragazzi. Su quello non posso discutere niente, tante volte è naturale per l'età che succedono alti e bassi, è normale. Noi siamo qui, il nostro lavoro è essere qui per aiutarli. A volte dobbiamo avere pazienza, può capitare. Ci capitava a noi nella prima squadra...".

YILDIZ - "A livello di campo lo abbiamo visto oggi, ha tanta qualità, ha il futuro nelle sue mani, dipende da lui. Come ragazzo è molto umile, lavora, si è inserito benissimo, sta imparando l'italiano ma ci sono tanti stranieri, parlano inglese anche gli italiani, quindi l'inserimento è stato molto semplice. L'importante è l'umiltà, ce l'hanno tutti i fuoriclasse e queste cose fanno la differenza".

COSA MANCA - "In fase di non possesso dobbiamo essere più concentrati nell'aggredire, queste cose qua".

LA JUVE DI OGGI - "Quando c'ero io non ci allenavamo qui (ride, ndr.). Sono andato alla Continassa e meglio di quello... Già quello è un cambiamento enorme. A livello di prima squadra non so perchè non ci sono, ma in Primavera abbiamo un bello staff, come fosse una Serie B o C, c'è tutto. Io sto dove voglio essere, sono felice".

MANCINI - "Si vede che ha giocato nella Serie B italiana, è tosta, si vede come mette il corpo nei contrasti, è di un altro mondo. Ci darà una mano importante, è un bravissimo ragazzo. Se l'ha preso la Juve è perchè ha qualità, e soprattutto è una brava persona".

HUIJSEN - "In difesa tutti e due hanno fatto benissimo, con diverse caratteristiche. Anche lui ha il futuro nelle sue mani, lo sta dimostrando negli allenamenti, oggi è la prima partita che gioca. Vediamo nelle prossime, quelle difficili tipo Roma, Atalanta, Inter, Milan, vediamo il derby, quelle partite lì. Lui è un 2005 e la cosa più importante è che ha qualità e personalità, quello per il suo ruolo è importante".