"Gli avversari sono stati più cinici di noi. Noi abbiamo pagato caro alcuni errori di inesperienza. La nostra filosofia è valorizzare i giovani, ci vuole coraggio e deve essere acquisita l'esperienza. A volte bisogna anche affrontare questi passaggi tortuosi, purtroppo. Adesso mi aspetto che la squadra interiorizzi tutto ciò che non ha funzionato e si riparta con positività. I ragazzi stanno crescendo e un errore ci può stare. Possiamo essere più lucidi nella gestione del pallone, soprattutto con chi ha più esperienza che può accelerare e rallentare il ritmo quando serve, i più giovani portano freschezza. Avevamo sue 2004 in campo: la società crede in loro e ci è sembrato opportuno schierarli. Hanno fatto bene".
Juve Primavera, Bonatti: 'Un errore ci può stare, pagata l'inesperienza'
Andrea Bonatti, al termine della gara persa per 4 a 1 contro la Sampdoria, ha commentato la prestazione della Juve Primavera:
"Gli avversari sono stati più cinici di noi. Noi abbiamo pagato caro alcuni errori di inesperienza. La nostra filosofia è valorizzare i giovani, ci vuole coraggio e deve essere acquisita l'esperienza. A volte bisogna anche affrontare questi passaggi tortuosi, purtroppo. Adesso mi aspetto che la squadra interiorizzi tutto ciò che non ha funzionato e si riparta con positività. I ragazzi stanno crescendo e un errore ci può stare. Possiamo essere più lucidi nella gestione del pallone, soprattutto con chi ha più esperienza che può accelerare e rallentare il ritmo quando serve, i più giovani portano freschezza. Avevamo sue 2004 in campo: la società crede in loro e ci è sembrato opportuno schierarli. Hanno fatto bene".
"Gli avversari sono stati più cinici di noi. Noi abbiamo pagato caro alcuni errori di inesperienza. La nostra filosofia è valorizzare i giovani, ci vuole coraggio e deve essere acquisita l'esperienza. A volte bisogna anche affrontare questi passaggi tortuosi, purtroppo. Adesso mi aspetto che la squadra interiorizzi tutto ciò che non ha funzionato e si riparta con positività. I ragazzi stanno crescendo e un errore ci può stare. Possiamo essere più lucidi nella gestione del pallone, soprattutto con chi ha più esperienza che può accelerare e rallentare il ritmo quando serve, i più giovani portano freschezza. Avevamo sue 2004 in campo: la società crede in loro e ci è sembrato opportuno schierarli. Hanno fatto bene".
