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Lo dico subito, affinché non ci siano fraintendimenti su ciò che scriverò dopo: la Juventus non ha giocato una bella partita. Soprattutto nella seconda parte di gara, lo ha ammesso lo stesso Masssssimiliano. Un po' compassati, con poche idee, giro palla abbastanza noioso e - cosa peggiore - pure qualche distrazione di troppo in difesa nel finale di gara. Tutto questo, tra l'altro, col Porto nuovamente in 10 uomini (come all'andata) dal momento del rigore in poi. Voto complessivo: 5.

Fatta questa premessa, aggiungiamoci qualche attenuante. Quando ti trovi in vantaggio per 1-0, con altre 2 reti già in cassaforte (aggregato totale 3-0) , è normale che la voglia di sbatterti diminuisce. E' fisiologico. Forse addirittura troppo, considerati le occasioni concesse nel finale dalla nostra difesa. La "mollezza" è uno dei nostri difetti, subentra ogni qual volta riteniamo di avere il dominio della gara, ma questo avviene solo nella testa dei giocatori e non in campo, dove l'avversario - anche in inferiorità numerica - è ancora vivo e vegeto. Gli svarioni di Benatia e Barzagli non sono piaciuti nemmeno a me, però è stato comunque positivo non prendere gol. La Juventus è, infatti, l'unica squadra ad aver mantenuto la propria porta inviolata in questi Ottavi di Champions.

Non solo. La Juventus, per rendimento, è pure balzata in testa alla classifica del ranking UEFA stagionale, mettendo dietro - nell'ordine - Real Madrid, Barcelona, Atletico Madrid (che deve però ancora giocare) e Bayern. Mica male, non vi pare? Martedì poi, nonostante la non esaltante performance della squadra, ci siamo forse goduti il miglior Dybala di Champions. Gol decisivo su rigore, accompagnato da una prestazione davvero (e finalmente) convincente nella competizione continentale.

Sottotono Marchisio, che non sembra essere al massimo della forma, vuoi anche per i fastidi continui al ginocchio operato (al termine di ogni gara gli si infiamma: va gestito con cura, e Max lo sa). Deludente Pjaca: ha tecnica da vendere, però deve vedere di più la porta ed essere meno frenetico. Deve abituarsi a giocare in questa squadra, con questi compagni. Anche se Marione gli ha servito di tacco una palla che meritava miglior sorte. Della difesa ho già detto. Parliamo di Dani Alves: ad alcuni è piaciuto, altri l'hanno trovato irritante. Mio parere? Può fare di meglio, però avercene in rosa di giocatori con quella tecnica e quella caparbietà. Mettesse dentro l'area avversaria qualche pallone in più, diciamo che non mi dispiacerebbe.

Ora il sorteggio: io punto sur le cul d'Allegrì.