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Era a bordocampo, Pogba, e alla fine del tracollo bianconero con l'Atletico ha dispensato anche qualche sorriso. Il francese ha visto da vicino la sua Juventus: per ora non può dare una mano, è in fase di recupero dopo la lesione al ginocchio subita nella tournée americana. Il rientro non è lontano, ma neanche vicinissimo. Serve ancora tanto lavoro prima di poterlo rivedere in campo. 

I PROSSIMI PASSI - Pogba ha scelto di non operarsi nonostante i consigli dei medici, la terapia conservativa sta comunque dando buoni frutti. Il dolore è rapidamente sparito, poi andrà tutto verificato sotto sforzo. E adesso? Il lavoro di Paul ora si divide tra la piscina della Continassa e il JMedical. Riabilitazione in acqua, terapia per tre settimane e si vedrà, alla fine, se il recupero sarà effettuato. A questo programma ne seguirà un altro: due settimane di allenamento personalizzato. Poi, il rientro in gruppo. 

L'OBIETTIVO - Ecco, proprio il rientro in gruppo sarà cruciale. Per capire le sensazioni del Polpo, per determinare con precisione anche la partita del ritorno ufficiale. Per ora, puri calcoli matematici portano a Juve-Salernitana, fissata per il weekend dell'11 settembre, con orario ancora da definire. Ma si partirà con calma, in maniera graduale. E soprattutto, si farà affidamento sulle sensazioni del giocatore. Che si è posto l'obiettivo di essere subito arruolabile.