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"Tutte, ma non l'Inter". La posizione dei tifosi della Juve è chiara e unanime: "Paulo Dybala è libero di scegliere il suo futuro, ma una forma di rispetto nei confronti di chi lo ha amato moltissimo in questi sette anni dovrebbe suggerirgli di stare lontano dalla Pinetina", quartier generale dell'acerrima rivale. Eppure, stando al quotidiano, la destinazione nerazzurra è da tenere in seria considerazione in questo momento, tanto per il noto interesse del club nei suoi confronti, quanto per l'intenzione dell'attaccante argentino di restare in Serie A anche dopo aver lasciato la Vecchia Signora. Calda anche la pista Atletico Madrid, ma ad oggi non ci sono offerte di rilievo da nessun fronte: come insegna il caso Donnarumma, del resto, per Dybala potrebbe non essere scontato trovare una nuova squadra in tempi brevi, soprattutto alle condizioni economiche e tecniche che lui stesso pone.

Per il prossimo futuro, comunque, la destinazione della Joya non è l'unico rischio con cui i bianconeri potrebbero trovarsi a dover fare i conti. Come ha ammesso lo stesso Maurizio Arrivabene, infatti, il talento dell'attaccante è fuori discussione, e se tornasse a brillare come un tempo farebbe esplodere rimpianti, nella tifoseria e, forse, anche nella dirigenza. Ma, soprattutto, l'addio a Dybala non porta nessun guadagno: a 28 anni, pur con due stagioni opache alle spalle, il suo valore non è zero, e non basta l'ingaggio risparmiato a mitigare la sensazione che stia sfumando un asset importante. Chi avrà avuto ragione? Sarà solo il tempo a dirlo.