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Si fa sempre più complicata la posizione di Max Allegri sulla panchina della Juventus, con i tifosi che spingono per il divorzio tra l'allenatore e il club, ma con la società che al tempo stesso gli garantisce la massima fiducia. Allegri che è apparso poco lucido anche nelle dichiarazioni rilasciate nella conferenza stampa odierna, quando ha voluto ridurre al minimo storico, quasi all'inivisibilità, i reali problemi che la squadra sta avendo sin dall'inizio della stagione. Secondo Max infatti, il problema che ha generato dibattito è quello legato ai troppi gol subiti in contropiede: 'Una cosa che da inizio campionato abbiamo sbagliato sono i gol che abbiamo preso: col Maccabi in casa, le due situazioni laggiù, il gol a Firenze. Tutte situazioni di contropiede subito. Non è questione fisica, ma di attenzione. Quando facciamo la fase offensiva, chi non partecipa deve curare bene la fase difensiva'. 

NON SERVE NASCONDERSI - Sicuramente anche questo contribuisce alle varie lacune che questa  squadra sta mostrando, ma di problemi sui quali discutere ce ne sarebbero una miriade. Possiamo parlare di cali di concentrazione, giocatori che si estraneano dalla gara, squadra che non mostra un minimo di unione e che sembra andare totalmente allo sbaraglio. Nessuna reazione mentale o emotiva, mancanza di idee e lucidità, mancanza di carattere, possiamo andare avanti ancora per molto ma le problematiche elenacate sono più che sufficienti a fare emergere un quadro critico ben preciso. Sottolineare con la matita rossa le troppe reti subite in contropiede dunque è quasi deleterio, o almeno ne andrebbero evidenziati molti altri. Nascondersi o 'mascherare' gli ostacoli e le difficoltà non serve a nulla ed è controproducente, parte tutto dalla testa.