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Ieri sera, un enorme sospiro di sollievo: Dusan Vlahovic si è sbloccato. Dall'Europa-Park Stadion di Friburgo è arrivata forse la miglior notizia possibile per la Juve (qualificazione ai quarti a parte), che per troppo tempo non aveva esultato per un gol del suo centravanti, a secco da 6 partite e 567 minuti complessivi. Quella segnata in Germania dal dischetto è stata una rete decisiva per il serbo, che ha messo in discesa la serata europea e soprattutto ha ritrovato quella fiducia che stava diminuendo sempre di più, tra problemi fisici, "astinenza" e anche un po' di sfortuna.

IL PROSSIMO STEP - E ora c'è il derby d'Italia contro l'Inter, in cui il 23enne punta a ripetersi per non perdere il vizio e allungare fin da subito una striscia positiva: a San Siro sarà lui a guidare l'attacco della Juve, in attesa di capire le condizioni di Federico Chiesa, Angel Di Maria e Fabio Miretti, considerando che sullo squalificato Moise Kean non si potrà contare. L'appuntamento è un altro di quelli importanti, il palcoscenico uno di quelli dove l'obiettivo primario è non sfigurare. Domenica Vlahovic sarà chiamato a trascinare i bianconeri, che sperano di poterlo considerare uno di loro ancora per molto tempo. Come racconta Calciomercato.com, intanto, le sirene di mercato continuano a suonare, con Manchester United, Arsenal e Bayern Monaco sempre in agguato. Ci sarà tempo per pensarci, ora c'è solo la Juve. Che insieme a lui può ancora permettersi di sognare.