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Maurizio Sarri ha fatto ancora una volta conti che non avrebbe mai voluto fare. Depennato dalla lista Douglas Costa, ora si è trovato davanti due possibilità di redenzione e intuizione: tornare innanzitutto al 4-3-1-2 (di spostare Cuadrado in avanti o rilanciare Bernardeschi esterno non se ne parla), quindi farlo senza stare a preoccuparsi dell’equilibrio. Per capirci: torna il tridente pesante, oggi più garante di successo rispetto all’ormai bruciata ipotesi di Ramsey trequartista, Cristiano Ronaldo e il dannoso ed eterno conflitto tra Higuain e Dybala.

CHANCE MATUIDI – Magari, nella sfortuna del brasiliano, Sarri avrà la fortuna di vedere meno musi lunghi dovuti alle sostituzioni. Il tridente che torna in auge però può riportare in auge anche vecchi e nuovi problemi del centrocampo: con un livello d’intensità – e di rincorsa – inevitabilmente destinato ad alzarsi, Rabiot e Bentancur insieme a Pjanic possono ritrovarsi eccessivamente leggeri. MS ha dato fiducia al francese, che è cresciuto e ha dato ottime risposte: ma col ritorno delle vie centrali, medita di ritrovare presto anche Blaise Matuidi. Per come occupa l’ampiezza, per quanto dà in fase di non possesso. Una Juve meno qualitativa, ma certamente più quadrata.