INIZIA UN'ALTRA STAGIONE - E allora, i tre punti. Finalmente, anche in casa, i tre punti. Che muovono e smuovono, che cambiano anche gli orizzonti della Juve: era una necessità, oltre che un desiderio. E una sorta di preparazione mentale a un rush finale delicato e imprescindibile: Chelsea e Toro diranno probabilmente cosa sia e cosa sarà la squadra di Allegri. Intanto tra La Spezia e Samp ci sono due mattoncini in più per evitare che piova in salotto, secchi belli grossi che in qualche modo riescono a contenere un po' di perdite. Va bene così. Anzi: va bene anche così. Per tutto il resto, la sensazione è che ci sia bisogno di tempo. E anche della ruota della fortuna girata in direzione opposta.
CHIUDERE BENE - Ora l'imperativo è complicato e diventa chiudere bene: Dybala salterà almeno Chelsea e Torino per il problema muscolare che l'ha costretto al cambio. Morata salterà certamente i Blues e vedremo se tra una settimana riuscirà a esser pronto per il derby. La fragilità della Juve si scontrerà stavolta con l'obbligo di far bene, per dare un segnale e semplicemente per fare classifica. Se pensavate che il momento più difficile fosse alle spalle, sappiate che le montagne russe sono appena all'inizio. Su e giù, come in Juve-Samp. Allegri spera che il finale di partita sarà esattamente il finale di stagione: in difficoltà, sofferenti, senza fiato. Ma vincenti.