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Una Juve meno brillante del previsto fa il suo dovere e regola con un secco 2-0 un'Olympiacos che prova a rispondere con le sue armi, ma non può fare male alla Signora. Questa verrà però ricordata come la notte di Higuain. È il Pipita l'uomo copertina. E allora diamo i voti.

BUFFON 6: l'Olympiacos sa essere pericolosa, ma le azioni più temibili non lo obbligano mai a intervenire seriamente. È attento quando serve.

STURARO 5.5: l'attenuante del ruolo non suo regge sempre e in diversi movimenti che sia abituato a fare altro si vede, ma nell'uno contro uno va sempre in difficoltà e dalla sua parte arrivano i pericoli maggiori (dall'81' BENATIA ng)

BARZAGLI 7: il migliore della Juve. Se tanti errori non si traformano in dolorosi rimpianti il merito è tutto suo. Non va mai in difficoltà, né nell'uno contro uno, né in velocità, né nell'anticipo. Un altro calcio alla carta d'identità.

CHIELLINI 6.5: se alla voce tiri pericolosi subiti da Buffon resta lo 0 è anche per merito suo. Attento anche a non farsi scappare Emenike, sempre pronto a mettere il turbo, si prende anche compiti di impostazione quando la squadra fatica a trovare alternative. Conferma di essere imprescindibile quando in condizione.

ALEX SANDRO 7: sta decisamente tornando ai suoi livelli. Inarrestabile sulla fascia, mette in mezzo anche diversi palloni molto interessanti. Figueiras non lo prende mai, Pardo non riesce mai a sorprenderlo. Per non farsi mancare nulla, offre l'assist a Higuain per il suo ritorno al gol.

BENTANCUR 6.5: meno preciso rispetto all'ultima uscira, pur avendo saputo all'ultimo di dover giocare non va certo in difficoltà. Testa alta, mai paura, tanti recuperi e sempre nel vivo dell'azione. Non può fare il Pjanic e forse è questo il suo limite maggiore. Ma imputarglielo sarebbe un errore.

MATUIDI 5.5: visto quanto corre è sempre difficile dargli un'insufficienza, perché chi non molla nemmeno un istante merita sempre applausi, ma oggi è più disordinato del solito e quando deve impostare non è propriamente efficace.

CUADRADO 5: lontanissimio dal giocatore ammirato nelle ultime due gare. Fin da subito appare troppo impreciso e distratto e palla al piede, incapace di imbeccare i compagni o creare superiorità. Si accende benissimo solo in due occasioni, ma non basta. (dal 60' HIGUAIN 7.5: l'uomo copertina di questa notte europea è lui. Entra accolto da un boato e fa gioire il popolo juventino come ai vecchi tempi: con un gol. Si toglie un macigno e sbroglia una partita scomoda, come ai vecchi tempi. Come sa fare. Meravigliosa anche l'imbucata per Dybala in occasione del secondo gol. Ora tutto sembra tornato alla normalità. Batava un gol).

DYBALA 6: dalla notte di Champions contro il Barça si aspetta un'altra grande notte europea. Non è stata questa. Sia chiaro, non si risparmia, fa quel che può con una gabbia intorno e mette lo zampino nel gol del raddoppio. Anche in una serata non di grazia riesce a essere prezioso.

DOUGLAS COSTA 5.5: si potrebbero copiare e incollare sempre le stesse valutazioni. Eccezionale palla al piede quanto punta l'uomo, offre un paio di spunti davvero interessanti, ma nel resto della gara latita, poco attento in non possesso e poco incisivo (84' BERNARDESCHI ng).

MANDZUKIC 7: da centravanti non ha la profondità ch gli lasciava il Torino, ma è comunque molto bravo nelle sponde e va vicino al gol di testa. Rimesso a fare l'esterno, poi, si accende: giocata da urlo che lancia Alex Sandro in occasione del gol di Higuain, al posto giusto al momento giusto per firmare personalmente il gol del raddoppio.

All. ALLEGRI 6.5: senza Pjanic la Juve è meno brillante, ma fa il suo dovere. Col senno di poi, applausi per la gestione di Higuain. Entra al momento giusto, con la fame giusta per fare quello che sa fare.

Olympiacos (4-2-3-1): Proto 7; Figueiras 5, Engels 5.5, Nikolaou 6, Koutris 5; Romao 6, Zdjelar 6 (77' Fortounis ng); Pardo 6 (71' Ben Nabouhane), Odjidja 5.5, Seba 6; Emenike 6 (88' Marin ng). All. Lemonis 6

@Edosiddi