LA PREOCCUPAZIONE - Insomma - si legge sul Corriere dello Sport - in campo, i conti non tornano dal punto di vista di Allegri, che è preoccupato e chiede di più. Ma la linea della società è chiara: il bilancio parla e investimenti fuori programma non sono più previsti, un messaggio da parte della proprietà che è già arrivato forte e chiaro all'area tecnica. Ed è questa diversa visione sui conti da far tornare che si discuterà oggi, al fine di trovare le soluzioni migliori per rinforzare la squadra tutelando gli equilibri di bilancio, scrive il quotidiano. Investimenti e volti nuovi ci saranno, la Juve non può essere e non sarà questa, ma prima devono arrivare altre cessioni per sbloccare la seconda fase del mercato in entrata. Così la Juve prova a sfruttare il pressing del Galatasaray per Rugani, tratta con il Valencia per il prestito di Arthur e tiene aperta la porta anche all'addio di Rabiot.
E IN ENTRATA? - Con l'addio di Rugani ecco Milenkovic, ma non solo. A centrocampo c'è Paredes, anche se la valutazione è ancora elevata e i nomi possono crescere. Sono poi ore decisive per Kostic, che ha preso tempo con il West Ham. In attacco, invece, salgono le quotazioni di Depay a cui il Barcellona ha proposto la lista gratuita (l'olandese l'accetterà solo dopo aver trovato una squadra).