LA VETRINA - Perché il Mondiale non è nient’altro: un’enorme vetrina sulla quale si affaccia il mondo intero, ma allo stesso tempo comandata e gestita dai soliti noti. Le cifre del serbo sono appetibili per una rosa ristretta, si sa: però determinati numeri si giustificano solo con la controprova del campo, in un ambito di pure pressioni e con le luci della ribalta che t’irradiano il volto quotidianamente. Ecco: si parlasse di Higuain e Pjaca in questi termini, la Juve potrebbe risolvere parte dei loro problemi. E’ che gli unici due pezzi pregiati a cui avrebbe fatto bene un po’ di sole in vetrina, proprio non riescono a imporsi: 6' per Gonzalo al debutto con l'Argentina, 4' per Marko con la Croazia.
ACQUIRENTI CERCASI - Parliamo di Higuain e di Pjaca, al momento ancora fermi ai box bianconeri. Il primo è infatti considerato come l'attaccante "più cedibile": la finestra di mercato sarà diversa, vedrà in entrata un grande colpo. Come finanziarlo? Proprio attraverso la cessione del Pipita: ecco perché è fondamentale che arrivino offerte congrue. Su Pjaca, poi: la Fiorentina si è mossa, l'apertura di un canale con la Lazio resta sempre un'idea e la trattativa con il Valencia - da sviluppare in parallelo all'affare Cancelo - è un'opzione importante per i bianconeri. Al momento però è tutto in standby. Indovinate un po’ la ragione: c’è il Mondiale in mezzo, e nessuno vuole essere deconcentrato. Perché su quella vetrina, prima o poi, vogliono finirci tutti. E giovedì prossimo c'è Argentina-Croazia, con Higuain alla ricerca di una maglia da titolare e Pjaca di una nuova occasione per sbloccarsi...